
Leopoldo Federighi seduto alla sua scrivania
Nella nuova società disegnata da Antonio i figli hanno da subito un ruolo attivo. Laura Alberta esordirà con il ruolo di amministratore unico che terrà a lungo mantenendo in seguito sempre ruoli amministrativi. Leopoldo, invece, laureato in veterinaria si occuperà fin da subito di tessere i rapporti con le Università e ciò permetterà all’azienda di crescere rapidamente e di portare avanti studi e ricerche in collaborazione con diversi atenei. Grazie a questi rapporti nel 1951 l’azienda vira verso il settore dell’oftalmologia: “I prodotti oftalmici si vanno sempre più affermando e, una volta superato il periodo delle notevoli spese iniziali, daranno certamente i dovuti frutti. Nuovi prodotti biologici sono stati ideati e in questi riponiamo le maggiori speranze della Società".1 Leopoldo si occuperà anche di sviluppare l’internazionalizzazione in tempi in cui non era affatto facile. In lungo periodo trascorso in Africa fonderà una succursale in Congo mentre in Italia dirigerà anche la filiale di Roma.