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Giornata Mondiale dell’Acqua:
valorizzazione delle acque sotterranee locali

World Water Day 2022

L’acqua è un elemento basilare della nostra esistenza e delle nostre attività, per questo nel 1992 è stata istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) una ricorrenza che ne celebra l’importanza. Considerando che solo il 3% dell’acqua presente sulla terra è “dolce” è cruciale attuare iniziative e politiche di conservazione e valorizzazione delle fonti di approvvigionamento. In questo senso, le riserve di acqua presenti nel sottosuolo, denominate “acque sotterranee”, grazie alle loro proprietà e alla loro reperibilità rappresentano la risorsa idrica più importante per l’uomo. Tuttavia, le acque sotterranee richiedono particolare attenzione nella gestione degli scarichi e nel monitoraggio dello stato di salute dei terreni.

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Acque Sotterranee: Make the Invisible Visible

Le acque sotterranee comprendono tutte le risorse acquifere presenti sotto la superficie terrestre che si accumulano nei pori della roccia e nelle fratture delle formazioni rocciose e che, nel tempo, vengono ricaricate dalla superficie.

Nonostante siano una risorsa invisibile, le acque sotterranee giocano un ruolo imprescindibile per la nostra società: vengono utilizzate in agricoltura, dove circa il 40% dell’alimentazione prodotta viene irrigata da questa fonte, ma anche dall'industria e dal sistema sanitario. Allo stesso tempo, le amministrazioni pubbliche locali grazie alle loro ottime qualità biologiche e chimico fisiche, utilizzano questa fonte di approvvigionamento per la produzione di acqua potabile. Infatti, rappresentando circa il 99% delle risorse idriche dolci presenti allo stato liquido, le acque sotterranee costituiscono la principale fonte d’acqua per più di 2 miliardi di persone. Inoltre, queste svolgono una funzione determinante per l’adattamento al cambiamento climatico regolando flussi ambientali che determinano il mantenimento della biodiversità e dell’habitat di ecosistemi sensibili.

Nonostante l’essenzialità di questa risorsa l’uomo sta deteriorando questa risorsa tramite pratiche di estrazione non sostenibili e, soprattutto, contaminando il suolo con metalli pesanti, sostanze chimiche e tossiche che sono chiaramente nocive alla salute dell’uomo.

Oggi, 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua si pone l’accento sulle acque sotterranee per cui vogliamo condividere l’impegno che ogni giorno mettiamo nella gestione dello smaltimento delle acque reflue.

L’acqua nel nostro business: una questione locale

Dedichiamo da sempre un’attenzione particolare alla tematica della gestione dell’acqua per due motivi: da una parte l’importanza di questa materia prima per i nostri processi, dall’altra perchè vogliamo contribuire al mantenimento dell’ottimo stato biochimico delle acque sotterranee pisane.

La produzione delle nostre forme oftalmiche è ottenuta tramite un flusso operativo composto da molte fasi, alcune delle quali trovano nell’acqua il loro elemento chiave. Nella fase di Preparazione, dove vengono mescolate tutte le componenti, l’acqua costituisce l’eccipiente principale e la sua qualità è fondamentale per la qualità del prodotto finito. Inoltre, nella fase di Cleaning viene utilizzata una grossa quantità d’acqua per impedire la cross contamination degli strumenti utilizzati tra un ciclo produttivo e l’altro.

Lo smaltimento dell’acqua utilizzata deve seguire norme specifiche perchè se fatto irresponsabilmente si andrebbe a contaminare la rete idrica locale: l’inquinamento delle aree di scarico comporta un accumulo di sostanze tossiche nel terreno che poi ricadono nelle acque sotterranee.

Wattson: innovazione e sostenibilità per la depurazione delle acque

In collaborazione con Laboratori ARCHA, Studio Flu, MAXXI eng. e PPM abbiamo progettato un impianto pilota di depurazione delle acque reflue che punta ad essere Innovativo, Intelligente Predittivo e Dinamico, utilizzando i principi dell’Industria 4.0. Il sistema si basa su tre componenti chiave: la nuova tecnologia NTP (Non Thermal Plasma), un software interconnesso con la nostra realtà produttiva e una rete di sensori.

Il software è stato integrato con i nostri processi produttivi permettendo così all’impianto di prevedere il carico inquinante che dovrà abbattere e, allo stesso tempo, la possibilità di modulare l’utilizzo del plasma freddo in base alle necessità fa sì che venga raggiunto un altro obiettivo, l’ottimizzazione energetica. Infine, la rete di sensori monitora l’effettivo smaltimento degli inquinanti durante tutte le fasi del processo garantendo così che venga scaricata acqua totalmente depurata.

L’innovazione del sistema Wattson non sta solo nelle tecnologie utilizzate ma anche nel suo approccio sostenibile: le componenti sono state integrate all’impianto preesistente senza sostituirlo, permettendo così un miglioramento incrementale dell’efficienza.